Il mieloma multiplo è preceduto da condizioni iniziali, clinicamente riconosciute, come la gammopatia monoclonale di significato indeterminato (MGUS) ed il mieloma smoldering (SMM). 67
Le recenti innovazioni tecnologiche hanno reso possibili importanti progressi nella decifrazione della complessità genetica del mieloma multiplo come, ad esempio, la determinazione del valore delle mutazioni a carico del gene MAPK e MYC o dei cambiamenti nella composizione immunitaria del microambiente tumorale.67
Inoltre, l’analisi delle plasmacellule, quelle cellule del sistema immunitario la cui crescita incontrollata è alla base dello sviluppo del mieloma multiplo, ha permesso di identificare la variabilità genetica alla base della trasformazione neoplastica così da rendere sempre più elevata l’accuratezza delle cure e la previsione della progressione della malattia, dalla forma più silente verso quella più aggressiva e sintomatica.67
Nel prossimo futuro, queste scoperte potranno aumentare la personalizzazione del trattamento farmacologico al fine di poter migliorare la prognosi e ridurre lo stress emotivo legato ai test diagnostici.67