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Terapie attuali per il mieloma multiplo

Negli ultimi anni sono stati fatti enormi progressi nel trattamento del mieloma multiplo.

A seguito di intense ricerche, sono disponibili più del doppio dei farmaci rispetto a 10 anni fa e altri sono in via di sviluppo. Ciò ha migliorato significativamente le prospettive e la qualità della vita delle persone colpite da questa patologia.4

Progressi nel trattamento del mieloma multiplo

Adattato da Kyle RA, Rajkumar SV 2008 e Nishida H 2021.5,12

Il mieloma multiplo viene generalmente trattato con diversi farmaci contemporaneamente per rallentare il decorso della malattia.
Le strategie terapeutiche contro il mieloma multiplo comprendono diversi farmaci in monoterapia o in associazione che permettono il rallentamento del decorso della malattia.
Il tipo di terapia dipende dallo stadio della malattia, dai sintomi, dai segni e dalle terapie precedenti.6
Il tuo medico, sulla base delle linee guida, sceglierà il trattamento più adatto alle tue esigenze.

Quali classi di farmaci sono disponibili?

Sono molteplici i farmaci utilizzati nel trattamento del mieloma multiplo, ognuno caratterizzato da un diverso meccanismo d’azione. Ciascuna di queste categorie può contenere farmaci con target diversi (vedi “Terapie attuali per il mieloma multiplo”). Di seguito è riportata una spiegazione generale delle classi di farmaco maggiormente utilizzate nella terapia contro il mieloma multiplo.

Le chemioterapie hanno un’azione diretta sia contro le cellule in rapida crescita, come le cellule tumorali, sia contro le cellule sane, bloccandone il ciclo cellulare e provocandone la morte.13

Gli inibitori dell’HDAC agiscono regolando l’espressione di alcuni geni che prevengono la moltiplicazione delle cellule mielomatose.2

Gli immunomodulatori sono farmaci in grado di aumentare la capacità del sistema immunitario di identificare e eliminare le cellule cancerose.2,14,15

Gli steroidi sono farmaci che mimano i comuni ormoni prodotti dal corpo umano. Agiscono in diversi modi per bloccare la crescita delle cellule di mieloma, indurre la morte cellulare, potenziare l’effetto della chemioterapia e delle terapie target. Possono essere somministrati da soli o in associazione.2

Gli anticorpi monoclonali riconoscono e si legano alle cellule di mieloma tramite proteine target. Questo legame funge da segnale per l’induzione della morte cellulare.2,3

Gli inibitori del proteasoma impediscono alle cellule di mieloma di smaltire le proteine danneggiate e quelle non più necessarie. Quando questo accade, le proteine danneggiate si accumulano nelle cellule di mieloma e ne determinano la morte.2

Quali classi di farmaci saranno disponibili in futuro?

Il termine CAR-T è una sigla che deriva dall’inglese (Chimeric Antigen Receptor Tcell) e significa letteralmente “cellule T con recettore chimerico per l’antigene”. Il termine sta a indicare un tipo di cellule del sistema immunitario, i linfociti T, che una volta prelevati dal paziente vengono modificati ed ingegnerizzati in laboratorio per renderli capaci di attaccare selettivamente le cellule tumorali una volta che vengono reinfuse nel paziente stesso.16

Gli anticorpi bispecifici sono anticorpi ingegnerizzati che riconoscono in modo specifico due antigeni diversi e facilitano l’interazione cellula-cellula fra le cellule T del paziente e le cellule tumorali, che esprimono antigeni tumore-specifici. Sono stati sviluppati e sperimentati diversi tipi di anticorpi bispecifici per il trattamento dei tumori.17,18